Obiettivi Usati: 12 Consigli per Non Prendere il Bidone

Dello zoom standard che abbiamo acquistato nel kit assieme alla reflex digitale (oppure alla compatta EVIL) ci siamo un po’ stufati. Vogliamo sperimentare altre lunghezze focali, un grandangolo spinto, un teleobiettivo potente, un obiettivo macro. Comprarli nuovi? Si, però i prezzi non sono alla portata di tutti, specie se vogliamo su un obiettivo luminoso, con prestazioni ottiche e meccaniche superiori. Possiamo risparmiare parecchio prendendo un obiettivo di seconda mano, ma l’acquisto va fatto con la testa perché può riservare brutte sorprese. Ecco 12 consigli per acquistare un obiettivo usato senza prendere il bidone.

1 – Gli obiettivi Usati sono stati Maltrattati, meglio non Fidarsi? In realtà gli obiettivi sono oggetti fatti per essere usati spesso, per durare e persino, entro certi limiti, per essere maltrattati. La robustezza varia da obiettivo a obiettivo e, in genere, cresce con il prezzo. Se prima di staccare l’assegno controlliamo per bene l’obiettivo, possiamo fare ottimi affari.

2 – Graffi e Segni Leggeri sul Barilotto (esterno dell’obiettivo) Graffi e segni leggeri sull’esterno del barilotto sono indice di un uso intenso, ma non devono spaventare e, soprattutto, non incidono sulle prestazioni dell’obiettivo. E’ giusto, comunque, sottolineare la loro presenza per ottenere dal venditore uno sconto sul prezzo.

3 – Segni di Cadute sul Barilotto Se i graffi non incidono (estetica a parte), ben più importanti sono i segni evidenti di colpi e cadute (ammaccature). Può non esser successo nulla, ma è bene non comprare a scatola chiusa. La cosa migliore è chiedere al venditore di poter scattare qualche foto per sincerarsi che non si sia spostato nulla internamente e che le foto siano perfettamente a fuoco (dunque, è meglio andare all’incontro con la propria macchina fotografica al collo).

4 – Segni e Graffi sulle Lenti Se è presente, leviamo il filtro dall’obiettivo, poi controlliamo bene sia la lente anteriore sia quella posteriore. Ai fini della qualità dell’immagine piccoli graffi (piccoli in rapporto alla superficie della lente) presenti sulle lenti, soprattutto se vicino ai bordi, sono trascurabili. Per sapere esattamente quale è l’incidenza del graffio nell’immagine bisogna scattare una foto e poi ingrandirla, ma possiamo acquistare l’obiettivo senza patemi. I graffi danno diritto a una riduzione del prezzo.

5 – Stato di Conservazione della Baionetta e dei Contatti Gli attacchi degli obiettivi economici, in plastica, sono più soggetti a rotture. Piccoli segni non sono importanti, segni evidenti invece si. Sono indice di un uso intenso e, spesso, di scarsa cura da parte di chi li ha utilizzati. L’obiettivo deve poter esser innestato sulla macchina senza problemi. Anche i contatti elettrici vanno controllati per bene. Anche in questo caso graffi e altri difetti fanno pensare a un uso intenso e poco gentile dell’ottica.

6 – Portafiltri Danneggiato Quando l’obiettivo cade per terra è spesso l’anello sul quale si avvitano i filtri a farne le spese. Se l’obiettivo è di metallo il danno può essere limitato, se invece è di plastica è probabile che la caduta produca rotture in questo punto. E’ un difetto grave? Se non ci interessano i filtri, assolutamente no, ma se invece abbiamo intenzione di usarli è bene che chiediamo a un laboratorio quale può essere il costo di una eventuale riparazione.

7 – Polvere e Sporco all’interno dell’Obiettivo Per sincerarci della presenza o meno di polvere o sporco all’interno dell’obiettivo basta che guardiamo attraverso le lenti lasciando che la luce del sole, oppure di una fonte luminosa artificiale entri nell’obiettivo (non puntiamo l’obiettivo contro la luce!).

8 – Controlliamo Accuratamente il Meccanismo di Messa a Fuoco Il sistema di messa a fuoco è una componente importante dell’obiettivo. Dobbiamo controllare accuratamente il funzionamento sia dell’autofocus, sia della messa a fuoco manuale. Con l’obiettivo montato sulla macchina, selezioniamo la modalità AF e mettiamo a fuoco su piani diversi controllando che non ci siano ritardi eccessivi nella messa a fuoco e rumori sospetti provenienti dal motore AF, o dalla meccanica dell’obiettivo. Selezioniamo poi la modalità di messa a fuoco manuale e muoviamo ripetutamente l’anello di messa a fuoco: anche in questo caso non dobbiamo sentire rumori sospetti né avvertire frizioni durante la rotazione. Alcuni obiettivi economici non hanno uno scorrimento della messa a fuoco manuale perfetta neppure da nuovi, dunque non aspettiamoci l’impossibile.

9 – Macchie sulla Lente Gli obiettivi sono protetti da un rivestimento anti riflessi e anti immagini fantasma. Quando si acquista un obiettivo usato è buona norma controllare la presenza di eventuali macchie sulla lente, indice di un problema allo strato che la riveste (dovuto a urti, oppure ai solventi per la pulizia, o ancora, a un difetto di costruzione). Un po’ di pratica aiuta a valutare il grado di efficienza del rivestimento, comunque pochi e piccoli difetti (1mm) non incidono più di tanto sulla qualità dell’immagine. Anche questi, come i graffi sul barilotto, sono però un valido motivo per chiedere e ottenere uno sconto.

10 – Funghi degli Obiettivi Molti appassionati di fotografia sono spaventati dai funghi degli obiettivi. Il problema esiste, ma non è il caso di farlo più grande di quel che è. I funghi derivano da un uso poco accorto dell’obiettivo, riposto ancora bagnato, dopo un’acquazzone, oppure conservato a lungo in un ambiente umido. L’acido dei funghi può rovinare il rivestimento dei diversi elementi dell’obiettivo peggiorandone, anche sensibilmente, la definizione. Anche l’eventuale apertura e pulizia dell’obiettivo può non portare a risultati soddisfacenti (oltre ad avere un costo importante). Come facciamo a sapere se nell’obiettivo che stiamo per acquistare è presente un fungo? Basta che esaminiamo attentamente il percorso della luce (proveniente ad esempio da una lampada opaca) all’interno dell’obiettivo, guardando attraverso le lenti sia dalla parte della montatura sia da quella della lente frontale. La luce deve filtrare liberamente. Se c’è qualcosa che si frappone al suo passaggio è probabile che sia un fungo. Allora, meglio lasciare l’obiettivo lì dov’è. L’operazione va fatta aprendo il diaframma dell’obiettivo.

11 – Olio sullle Lamelle del Diaframma E’ possibile riscontrare la presenza di piccole gocce d’olio sulle lamelle del diaframma dell’obiettivo che, a lungo andare, finiscono per “incollare” le lamelle stesse minandone il funzionamento (apertura e chiusura del diaframma). Il problema è risolvibile da un centro d’assistenza, ma la spesa non è piccola, perciò è meglio controllare per bene l’eventuale presenza di olio. Come si fa? Basta chiudere il diaframma (cosa che, se non avviene in automatico togliendo l’obiettivo dal corpo macchina possiamo ottenere agendo sull’anello dell’apertura, oppure agendo sui comandi della macchina) e guardare all’interno dell’obiettivo (dall’attacco e dalla lente frontale) controllando che non ci siano tracce dolio sulle lamelle.

12 – Lamelle Diaframma Incollate Se il problema dell’olio di cui sopra affligge l’obiettivo da qualche tempo, è possibile che le lamelle del diaframma non operino più come dovrebbero. apertura e chiusura devono avvenire rapidamente. Inoltre, le lamelle devono potersi aprire in modo simmetrico: se una o più lamelle si aprono o si chiudono solo parzialmente, l’obiettivo che stiamo per comperare sfornerà foto sovra o sotto esposte.

Dove comprare l’obiettivo di seconda mano? Spendiamo di più, ma rischiamo di meno acquistando l’obiettivo di seconda mano in un negozio tradizionale, dove abbiamo tutto il tempo per esaminarlo a dovere e dove possiamo ottenere una garanzia scritta. I negozianti più seri classificano gli obiettivi, determinandone il prezzo, in relazione allo stato d’uso e ad eventuali difetti meccanici. Spesso gli obiettivi in vendita hanno superato un controllo presso un centro d’assistenza. Amici degli amici, annunci in rete, aste online : va tutto benissimo, ma non dobbiamo farci prendere dalla smania di vincere l’asta. Nessun problema a formulare domande e a farci mandare foto supplementari se siamo veramente interessati all’obiettivo. Il ritiro è meglio farlo di persona, per controllare tutto ciò di cui abbiamo parlato finora. E poi il prezzo: chi non è un esperto fa bene ad orientarsi prima dell’acquisto, ad esempio su e-Bay, controllando la media dei prezzi. Trattare non per tutti è una cosa facile facile, ma se l’obiettivo mostra segni evidenti d’uso e piccoli difetti, trattare è più che lecito.

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