Reggio Emilia, il 14-07-2016 nella stupenda location dei Chiostri di San Pietro, si è svolto “Autoritratto” l’imperdibile concerto della pianista Rita Marcotulli insieme all’Ensemble dell’Istituto Musicale “A.Peri/C.Merulo” di Reggio Emilia diretto da Mauro Grossi. Una occasione unica per ripercorrere le tappe della carriera e della vita di una delle musiciste jazz italiane contemporanee più famose e amate anche all’estero, con brani diventati classici arrangiati per l’occasione.
L’evento realizzato da ATER in collaborazione con l’Istituto Musicale Peri/Merulo” è la quinta tappa della 21esima edizione della notissima rassegna musicale “Mundus” organizzata da ATER Associazione Teatrale Emilia Romagna in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e tutti i Comuni partecipanti, che si svolge dal 7 luglio al 15 agosto tra Reggio Emilia, Casalgrande, Correggio, Scandiano e Carpi.
“Quando mi hanno proposto l’opportunità di utilizzare un’ orchestra giovanile sottolinea Rita Marcotulli ho subito detto di sì. È un po’ il sogno di tutti i musicisti poter scrivere la musica per un organico di giovani musicisti!
‘Autoritratto’ mi sembrava il titolo più appropriato. Perché ciò che ho scelto sono brani che appartengono a momenti diversi della mia vita. Ai ricordi. Alle emozioni. Agli incontri. Come l’omaggio a Pino Daniele o alla musica che ho scritto per il cinema. Ma anche al presente. Alla vita che scorre e la musica che mi accompagna in questo viaggio. Ancora ricco di emozioni e di nuove sensazioni. Pronta a vivere una nuova esperienza.
In questa operazione ho voluto il supporto per gli arrangiamenti di un caro è stimato musicista: Mauro Grossi”.
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A TUTTI I VISITATORI E’ STATA AGGIUNTA UNA NUOVA GALLERIA
MUNDUS 2016 “Rita Marcotulli” “Mauro Grossi”
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RITA MARCOTULLI pianoforte
Nata a Roma, ha studiato pianoforte presso il Conservatorio di Santa Cecilia. Dopo una curiosità iniziale per i ritmi sudamericani e la musica brasiliana, verso i 20 anni comincia ad avvicinarsi al mondo del jazz, ed è subito successo.
La sua carriera è travolgente, e dall’ inizio degli anni ’80 Rita ha la fortuna di poter collaborare con il “gotha” del jazz europeo: John Christensen, Palle Danielsson, Peter Erskine, Steve Grossman, Joe Henderson, Hélène La Barriere, Joe Lovano, Charlie Mariano, Tony Oxley, Michel Portal, Enrico Rava, Michel Bénita, Aldo Romano, Kenny Wheeler, Pat Metheny.
Già nell’ 87 , un referendum indetto dalla rivista “Musica Jazz” la classifica come miglior nuovo talento musicale dell’anno. Dal 1988 al 1990 fa parte della band di Billy Cobham. Nel 1988 lascia anche l’Italia per la Svezia, ove resterà fino al 1992: anche lì viene molto apprezzata come pianista e, dal canto suo, vi assimila la passione per la ricerca e la sperimentazione.
Tra il 1994 ed il 1996, collabora con Pino Daniele, poi con Roberto Gatto, Ambrogio Sparagna, Bob Moses, Charlie Mariano, Marylin Mazur. Da vari anni a questa parte accompagna Dewey Redman in tutti i suoi concerti. Nel 1996 si è esibita in duo con Pat Metheny al festival di Sanremo, ed ha preso parte ad un trio pianistico con Paul Bley e John Taylor al Teatro Olimpico di Vicenza.
Alla fine del 2002 Rita Marcotulli ha realizzato l’album intitolato ‘Koinè’ (pubblicato da Storie di Note) cui hanno collaborato artisti del calibro di Andy Sheppard, Anja Garbarek, Lena Willemark, Gianmaria Testa, Arto Tuncboyaciyan, Anders Jormin, Palle Danielsson, Metaxu.
Nel 2003 ha rinnovato l’incontro con Pat Metheny sul palco del Ravenna Jazz festival. Nel 2004 ha partecipato al tour europeo di Dewey Redman e a quello italiano di Pino Daniele. Con Andy Sheppard dal 2004 ha preso l’avvio un sodalizio artistico che sta portando alla pubblicazione di un lavoro discografico, come pure è in uscita un disco “solo piano” per Harmonia Mundi.
Più recentemente ha partecipato alla realizzazione del film Basilicata coast to coast diretto da Rocco Papaleo, per il quale si è occupata della colonna sonora. Grazie a questo lavoro ha ricevuto il Ciak d’oro nel 2010, il Nastro d’argento alla migliore colonna sonora nello stesso anno, il David di Donatello per miglior musicista nel 2011 (prima donna in assoluto a ricevere questo riconoscimento) e il Premio Top Jazz 2011 come miglior artista del jazz italiano secondo la rivista Musica Jazz.
Nel febbraio 2013 è membro della giuria di qualità alla 63ª edizione del Festival di Sanremo, condotta da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Ha preso parte ai progetti “Uomini in Frac”- Omaggio a Domenico Modugno e “Memorie di Adriano” – omaggio ad Adriano Celentano con Peppe Servillo, Fabrizio Bosso, Furio di Castri, Javier Girotto e Mattia Barbieri.
L’ultimo progetto musicale del 2016 è dedicato a Fabrizio De André “Amore che vieni, amore che vai” con Cristina Donà, Enzo Pietropaoli, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Saverio Lanza e Cristiano Calcagnile.
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MAURO GROSSI pianoforte
Musicista con una formazione musicale fondata sia su basi accademiche che moderne, è diplomato in Pianoforte (vecchio ordinamento) presso l’Istituto Musicale Pareggiato “P. Mascagni” di Livorno (oggi Istituto superiore di studi musicali Pietro Mascagni), in Jazz (nuovo ordinamento) presso il Conservatorio “G.Puccini” di La Spezia, ha frequentato il corso di perfezionamento tenuto da Herbie Hancock presso il Mozarteum di Salisburgo, studiato Composizione con Gaetano Giani Luporini e conseguito l’attestato finale del Berklee Correspondence Course in Arrangiamento per Orchestra Jazz.
Noto didatta, ha avuto fra i suoi allevi numerosi musicisti jazz italiani fra cui Stefano Bollani; dal 1994 è titolare della cattedra di Jazz presso l’Istituto superiore di studi musicali Pietro Mascagni (Istituto di Alta Formazione AFAM) di Livorno.
Ha collaborato con musicisti storici come Eddie “Lockjaw” Davis, Curtis Fuller, Chet Baker, Tony Scott, esponenti del jazz internazionale attuale come Lee Konitz, Luis Agudo, Gilad Atzmon, Cyro Baptista, Jeff Berlin, Jay Clayton, Al Cohn, Al Grey, Eddie Henderson, Sheila Jordan, Robin Kenjatta, Peter King, Ray Mantilla, Jason Marsalis, Chuck McPherson, Bob Mintzer, Alejandro Sanguinetti, David Schnitter, Stan Sulzman, Bobby Watson, Paul Wertico, Kenny Wheeler, Ernie Wilkins, James Zollar e con artisti del jazz italiano contemporaneo come Flavio Boltro, Giovanni Tommaso, Pietro Tonolo, Danilo Rea, Andrea Dulbecco, Enrico Intra, Giorgio Gaslini, Dino Betti Van Der Noot, Enrico Rava, Bruno Tommaso, Paolo Fresu, Tino Tracanna, Mario Raja.
Attivo anche nel pop come arrangiatore e nel settore della musica ebraica insieme alla cantante statunitense Faye Nepon e con il violista e violinista russo Igor Polesitky, ha realizzato composizioni e arragiamenti per RAI, Unione Europea, EBU-UER Eurovisione.
Nel 2002 si è esibito al conservatorio Tchaikowsky di Mosca rappresentando l’Italia per la Presidenza del Consiglio dei Ministri al Festival internazionale “Micholes”.
Ha suonato a Cracovia su invito dell’Istituto Italiano di Cultura alla prima celebrazione mondiale del Giorno della Memoria.
Ha realizzato importanti ricerche su manoscritti di inediti di Chet Baker composti dal trombettista statunitense durante la detenzione nel carcere di Lucca; il progetto è stato presentato con Paolo Fresu a Piacenza e Nuoro nel 2009.
Fra le sue produzioni discografiche come leader o co-leader spiccano il secondo Cd del Maurizio Giammarco Heart Quartet per l’ etichetta Blue Note, il suo Cd in varie formazioni “Bitter Cake Walk”, il piano solo “Colori”, il 2° Cd tel trio ARS3 con “Promemoria”, segnalato con “bollino di qualità” dalle riviste Jazzit e Musica Jazz e un Cd di Gianluca Esposito con Bob Minzer, Flavio Boltro, John Arnold, Kelly Joyce per l’etichetta Wide Records.
È autore o coautore di colonne sonore fra cui la title-track del film di Roberto Faenza “Prendimi l’Anima”, Medusa Film, col trio Shir-Am3, e la colonna sonora del film “Solometro” di M.Cucurnia prodotto e interpretato da Michele Placido.
Discografia
1986 Blu Lu, LP Foné (Livorno)
1987 Barga Jazz Festival, LP Splasc(h) Records (Arcisate VA)
1989 Akimbo, CD Line-Core Records (Hamburg, D)
1989 Lares, LP ywp music (Senden)
1993 Inside, Maurizio Giammarco Heart Quartet – Soul Note (MI)
1993 Another Angel Art of Alley, Modern Times (Lugano CH)
1993 Alessio Barbieri “Jazz in Paradise” Ermitage (BO)
1994 Gianluigi Trovesi e M. Grossi “Martedì Musicali in S. Maria International” (BG)
1993 “C.P.M. Siena 1992-93” Siena Jazza Records
1995 Vittorio Alinari “Vespertilio” SAM (Lari-Pi)
1995 Maurizio Giammarco Heart Quartet “In Our Hands” EMI Blue Note International
1995 Riccardo Tesi “Un ballo Liscio” Silex (Paris – F)
1995 Alessandro Pierini “Mind the Gap” SAM (Lari-Pi)
1996 Modern Ensemble “Tangus dei” Rainbow Classics, Austria
1996 Vittorio Alinari “Shells” (autoproduzione)
1997 Mauro Grossi “Bitter Cake Walk” Splasc(h) Records (Arcisate- VA)
1997 Jubilee Shouters “Black & Blue” (Sensible Records MI);
2001 Andrea Tofanelli “Mattia’s Walk” – Splasc(h) (Arcisate VA)
2001 Federico Giangrandi “Cautele” (Imperfect RM)
2002 Faye Nepon, Igor Polesitsky e M.Grossi “Shir-Am Live” (Imperfect RM)
2002 Mauro Grossi & Andrea Dulbecco “Sweet Suite” – Splasc(h) (Arcisate- VA)
2002 Antonello Monni “Friends” (Mingus – MI)
2003 Cd / colonna del film di Roberto Faenza “Prendimi L’Anima” (Medusa)
2003 Mario Menicagli “I poeti del Mare” (Livorno)
2005 con Stefano Cantini e Rita Marcotulli “L’amico del Vento” (Egea PG)
2006 Mirko Guerrini “Cirko Guerrini” (Giotto Music PG)
2006 con Marco Castiglioni Attilio Zanchi “Distanze” (Real-Music Center MI)
2007 Cd / colonna sonora del film di Marco Cucurnia “Solometro” con Michele Placido
2007 Maurizio Geri “Ancora un Ballo”
2008 Mauro Grossi “Colori”, piano solo (Philology)
2008 Mauro Grossi, Attilio Zanchi, Marco Castiglioni “Promemoria”, Abeat
2009 Mirko Guerrini, “Il bianco e l’augusto”, Universal Classics & Jazz
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